Le mie braccia piumate
Mi sollevano dal suolo
Mi muovo in iperboli
Evoluzioni, libero.
Il mondo lo vedo scorrere
Come un tappeto, senza limiti
Le mie braccia piumate
Mi aiutano a salire
Rompendo le pastoie, volo.
Sempre più in alto, libero.
Il tempo non scorre
E’ un silenzio senza fine.
Il sole scioglie le piume
Le mie braccia nude
Mi abbandonano
Precipito verso i vincoli, prigioniero.
Il mondo mi avvolge con le sue leggi
Bloccandomi con le sue catene roventi
Giaccio con le braccia nude
Aperte in croce, infossate nella terra
La bocca ostruita dal fango
Gli occhi chiusi dalla bruma, prigioniero.
Sento il tempo scorrere, scandito
Dai battiti del mio cuore impaurito
Avverto in me la tensione
Tra ciò che vorrei e ciò che ho!
Sono un pensiero che supera
Qualsiasi limite,
Imprigionato in un involucro.
Soggiogato dalla necessità
Sapere e tecnica non mi aiutano
A liberarmi dal mio stato animale.
Solo un atto di disubbidienza
Mi porterebbe in volo
E poi lasciarsi cadere
Per annullarsi nel niente, libero.
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